Sul bus palpeggiò studentessa:
violenza, condannato un 19enne

Forse voleva mettersi in mostra con gli amici. Fatto sta che le avance troppo spinte nei confronti di una studentessa di 18 anni, sul bus che li stava portando a scuola, sono valse a un 19enne della Valle Imagna una condanna per violenza sessuale.

Forse voleva mettersi in mostra con gli amici, che però lo invitavano a desistere. Fatto sta che le avance troppo spinte nei confronti di una studentessa di diciotto anni sul bus che li stava portando a scuola, sono valse a un diciannovenne, che risulta residente in Valle Imagna, una condanna per violenza sessuale.

Lunedì il collegio presieduto da Valeria De Risi ha inflitto al giovane un anno e undici mesi con il beneficio della sospensione condizionale, il minimo della pena perché i giudici hanno tenuto conto dell'età e dell'incensuratezza dell'imputato.

Il fatto era accaduto sul pullman di linea Costa di Mezzate-Bergamo il 14 ottobre 2010. La studentessa era diretta, come ogni mattina, all'istituto superiore di Bergamo che frequenta. La stessa cosa stava facendo il diciannovenne.

All'improvviso, all'altezza di Brusaporto, il ragazzo - forse per farsi bello con i tre coetanei con cui s'accompagnava - ha cominciato a molestare la diciottenne. Le ha rivolto delle frasi oscene e, quando quest'ultima ha dato segni di fastidio, l'ha minacciata. Non contento, secondo le contestazioni, l'avrebbe avvicinata toccandole le cosce.

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