Nel parcheggio di Città Alta
nascosti arsenico e idrocarburi

Cromo, arsenico e idrocarburi. Sarebbero queste le sostanze che l'Arpa ha trovato nei 25 mila metri cubi di terreno utilizzati per consolidare il piede della frana caduta a dicembre del 2008 nel cantiere di via della Fara, in Città Alta.

Cromo, arsenico e idrocarburi. Parcheggiati nel punto in cui un giorno, forse, sorgerà il posteggio più tribolato di Bergamo. Sarebbero queste le sostanze che l'Arpa ha trovato nei 25 mila metri cubi di terreno utilizzati per consolidare il piede della frana caduta a dicembre del 2008 nel cantiere di via della Fara, in Città Alta.

Venerdì i risultati delle analisi compiute nei laboratori di Brescia sono stati consegnati al pm Franco Bettini, il magistrato che aveva commissionato i sondaggi e che nei prossimi giorni potrebbe prendere provvedimenti.

Nell'occhio del ciclone potrebbe finire nuovamente la «Locatelli», la ditta di Grumello del Monte sotto inchiesta a Brescia per il caso Brebemi. Ed è proprio da qui che ha preso spunto la Procura di Bergamo. Se sotto il sedime della nuova autostrada Brescia-Milano l'impresa bergamasca è accusata di aver gettato materiale non trattato e forse smaltito rifiuti illegali, vediamo un po' se ha rispettato le regole per il parcheggio di Città Alta?, si sono chiesti in piazza Dante.


Così, il pm Bettini ha chiesto al Corpo forestale dello Stato di compiere accertamenti.

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