Giovedì 15 Marzo 2012
Indagato l'assessore Moro
L'accusa: soldi per un appalto

Accanto a quello dello stesso Locatelli, il titolare dell'omonimo gruppo con sede a Grumello del Monte arrestato a novembre (ora è libero) nell'ambito dell'inchiesta sulla Brebemi.
Corruzione è il reato che ipotizza la Procura di Bergamo, nell'inchiesta che è uno dei tronconi dell'indagine principale, divisa tra Brescia (traffico illecito di rifiuti) e Milano (corruzione).
E proprio dal capoluogo lombardo era piovuta l'intercettazione che ha aperto la strada ai magistrati bergamaschi. Esaminando le conversazioni captate, a Milano si erano imbattuti nel passaggio in cui venivano menzionati i 50 mila euro e il nome di tale «Marcello», rimasto fin lì anagrafe generica ma ritenuto fin da subito il destinatario della cifra.
Si era inizialmente pensato a una presunta mazzetta per qualche membro del Pirellone: uno dei primi sospettati era l'assessore regionale all'Ambiente, il bergamasco Marcello Raimondi, risultato poi estraneo dopo che lo stesso Locatelli aveva chiarito l'equivoco sull'omonimia.
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r.clemente
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