Restyling del vecchio stadio
I requisiti tecnici non ci sono

Partita finita prima ancora di cominciare. Lo studio sul possibile restyling dello stadio «Atleti Azzurri d'Italia» ha rilevato delle criticità fin dai primi approfondimenti. Quelli relativi agli spazi necessari, secondo i moderni canoni, per la regolarità dell'impianto.

Partita finita prima ancora di cominciare. Lo studio sul possibile restyling dello stadio «Atleti Azzurri d'Italia» ha rilevato delle criticità fin dai primi approfondimenti. Quelli relativi agli spazi necessari, secondo i moderni canoni, per la regolarità dell'impianto.

Nelle prossime settimane sarà pronto un report dettagliato, che confermerà nero su bianco l'impossibilità tecnica di una sistemazione moderna e - soprattutto - rispettosa della normativa del vetusto impianto di viale Giulio Cesare.

Dai primi rilievi sembra difatti che la superficie disponibile in viale Giulio Cesare e dintorni è del 40 per cento inferiore agli standard imposti in materia di sicurezza e gestione dei flussi degli spettatori. In parole povere, non ci sarebbe lo spazio per un impianto coperto, con tutti posti a sedere, e rapide e sicure vie d'afflusso e deflusso.

Un aspetto assolutamente fondamentale, considerato che nei progetti dei nuovi stadi, così come per il restyling dei vecchi impianti, si cercano soluzioni che da un lato offrano la massima sicurezza e visibilità al pubblico e, dall'altro, rendano rapide e sicure lo spostamento di migliaia di persone. Senza considerare i problemi dei parcheggi.

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