Il catechista accusato di abusi:
oggi interrogatorio davanti al gip

Nella mattinata di venerdì avrà l'opportunità di fornire la propria versione dei fatti. Il catechista finito in carcere con l'accusa di atti sessuali e violenza sessuale su minore comparirà davanti al gip, per l'interrogatorio di garanzia.

Nella mattinata di venerdì avrà l'opportunità di fornire la propria versione dei fatti. Il catechista finito in carcere con l'accusa di atti sessuali e violenza sessuale su minore comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari, per l'interrogatorio di garanzia.

L'uomo, 54 anni, commesso in una farmacia e animatore degli incontri per adolescenti nell'oratorio del suo paese dell'hinterland bergamasco (che omettiamo a tutela delle presunte vittime), sarà scortato in Tribunale dove, alle 11,30, se lo riterrà opportuno, potrà rispondere alle domande del gip Giovanni Petillo.

Assistito dall'avvocato Rocco Gargano, fornirà la sua versione dei fatti in merito alle accuse, pesantissime, che lo hanno fatto finire in carcere. L'arresto è scattato dopo indagini svolte dai carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo e coordinate dal pm Carmen Santoro. Secondo gli inquirenti il catechista – che è celibe, non ha figli e abita con i genitori – avrebbe approfittato del carisma esercitato dalla sua figura sui ragazzi per compiere una serie di atti sessuali: baci, carezze nelle parti intime.

La maggior parte degli episodi contestati sarebbe avvenuta alla sera, dopo gli incontri di catechismo, quando l'uomo si proponeva di riaccompagnare i ragazzi. È in queste occasioni che si sarebbe appartato, in auto, con il quindicenne che poi ha sporto denuncia e ha dato il via alle indagini.

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