Spending review e tagli:
anche i bus a rischio collasso

Il rischio si chiama capolinea. La spending review rischia di penalizzare non solo i treni, ma anche i bus. L'allarme arriva da Asstra, l'associazione che raggruppa i maggiori operatori del settore: «Tutto indica che il sistema si sta avvicinando al punto di rottura».

Il rischio si chiama capolinea. La spending review rischia di penalizzare non solo i treni, ma anche i bus. L'allarme arriva da Asstra, l'associazione che raggruppa i maggiori operatori del settore: «Tutto indica che il sistema si sta avvicinando al punto di rottura» commenta il presidente nazionale, Marcello Panettoni.

Posizione condivisa dall'omologo regionale Gianni Scarfone, direttore generale di Atb: «La situazione può davvero aggravarsi, c'è il rischio del collasso del sistema», spiega da Roma, dove Asstra ha tenuto una conferenza stampa per denunciare una situazione sempre meno sostenibile».

«Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto rassicurazioni dalla Regione Lombardia sul fatto che per il 2012 le risorse destinate al trasporto pubblico locale, già tagliate nel 2011 rispetto al 2010, non avrebbero subito ulteriori riduzioni» spiega Scarfone. «Lunedì è programmato un ulteriore incontro tra l'assessorato regionale ai Trasporti e le associazioni d'impresa del settore per fare il punto della situazione»

E se per il 2012 si riuscirà a salvare la baracca c'è comunque «forte preoccupazione per le ricadute dei provvedimenti nazionali sui bilanci regionali». Il rischio «è quello di ulteriori riduzioni delle risorse per il settore dal 2013 in avanti, con conseguenti ripercussioni sul sistema delle imprese e soprattutto sulla quantità e qualità dei servizi di trasporto collettivo per i cittadini lombardi».

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