Postino annega in Liguria:
era vestito, giallo sulle cause

Abitava nel quartiere di Borgo Santa Caterina, Angelo Rota, il postino di Bergamo il cui corpo è stato recuperato in mare in Liguria. Il cadavere è stato ripescato tra Riomaggiore e Manarola. È stato identificato grazie al supporto di una sim.

Abitava nel quartiere di Borgo Santa Caterina, Angelo Rota, il postino di Bergamo il cui corpo è stato recuperato martedì mattina in mare in Liguria. Il cadavere è stato ripescato dalle acque tra Riomaggiore e Manarola, nella zona delle Cinque Terre. È stato identificato grazie al supporto di una sim telefonica che aveva in tasca.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Riomaggiore, Angelo Rota potrebbe essere finito in mare lunedì sera. Lunedì mattina aveva telefonato alla sorella, dicendo che era in un posto bellissimo. Indossava una maglietta e un paio di bermuda, nelle cui tasche è stato trovato il supporto della sim card. Non aveva sul corpo alcun segno o graffio, il che farebbe escludere una caduta in mare dalla scogliera. Il punto in cui il corpo è stato ritrovato si trova infatti a a duecento metri dalla scogliera della via dell'Amore.

I carabinieri dalla sim sono risaliti a un nome di una persona residente a Bergamo: il raffronto delle immagini presenti sul profilo Facebook dell'uomo e quelle scattate dalla Capitaneria di Porto hanno consentito l'accertamento dell'identità, confermata poi dai documenti inviati dal Comune di Bergamo.

Il corpo senza vita è stato notato dal titolare di un bar che si affaccia sul lungomare. Subito è intervenuta la Guardia Costiera, che ha recuperato Angelo Rota, originario di Premolo. L'uomo, ha confermato la sorella, era in villeggiatura in Liguria. Per questo nessuno aveva lanciato l'allarme dopo la sua scomparsa.

Mercoledì mattina l'autopsia chiarirà le reali cause della morte: in particolare si dovrà capire se possa essere rimasto vittima di una caduta. I parenti andranno in Liguria per effettuare il riconoscimento ufficiale della salma.

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