Colognola contro l'aeroporto
«Pronto un esposto in Procura»

«Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica». L'associazione «Colognola per il suo futuro» alza il tiro: nel mirino il Piano di zonizzazione acustica dell'aeroporto, approvato a fine 2010. Lunedì prevista un'assemblea infuocata.

«Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica». L'associazione «Colognola per il suo futuro» alza il tiro: nel mirino il Piano di zonizzazione acustica dell'aeroporto di Orio al Serio, approvato a fine 2010.

Lunedì alle 21, nella sala parrocchiale di via San Sisto 4, la serata si annuncia al calor bianco. L'associazione presenterà l'esposto, procederà alla raccolta delle relative firme e farà il punto della situazione: comprese «nuove strategie per rivendicare i nostri diritti» recita il volantino.

«Il Comune ha già avviato le procedure per una variante al Piano di governo del territorio che recepisca le modifiche introdotte dalle curve isofoniche (propedeutiche al Piano di zonizzazione)» spiega Camilla Colnago, consigliere dell'associazione. «Nel Pgt attuale, Colognola è zona residenziale, e come tale il livello massimo di rumore doveva essere 55 decibel».

È necessario un inciso tecnico. Il piano di zonizzazione acustica prevede tre fasce con limiti acustici inderogabili. Nella A, quella dove non si possono superare i 65 decibel, ci sono parti di Colognola, Azzano San Paolo, Bagnatica, Seriate, Grassobbio e Orio al Serio. Nella B (non oltre i 75) c'è parte del Cassinone di Seriate, qualche zona di Orio al Serio, di Grassobbio e Bagnatica. Infine la C, dove si possono superare i 75 decibel, e altro non riguarda che il sedime aeroportuale.

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