Incontri a «luci rosse» al night
Sigilli al locale, titolare nei guai

Nelle salette «riservate» del night non solo le ballerine danzavano nude di fronte ai clienti, ma venivano anche pagate per prestazioni sessuali. E il denaro in parte restava alle ragazze, in parte veniva intascato dal gestore del club privato «Rosa nera» di Paratico.

Nelle salette «riservate» del night non solo le ballerine danzavano nude di fronte ai clienti, ma venivano anche pagate per prestazioni sessuali. E il denaro in parte restava alle ragazze, in parte veniva intascato dal gestore del locale, il club privato «Rosa nera» di Paratico.

Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in piena regola secondo i carabinieri della compagnia bresciana di Chiari, che sabato notte hanno posto sotto sequestro il night e tratto in arresto il titolare, un quarantaseienne nativo della Svizzera ma residente da anni a Cenate Sopra, la compagna romena di 31 anni e una ballerina dominicana di 33.

Il blitz nel locale di via Mazzini a Paratico è scattato all'1,30 di sabato notte: quando i carabinieri hanno fatto irruzione all'interno dei privé c'erano due clienti che si stavano intrattenendo con altrettante ballerine. Con i militari di Chiari c'erano anche i loro colleghi del Nas di Brescia e quelli del nucleo cinofilo di Orio al Serio: il fiuto dei cani ha infatti consentito di scovare anche alcune dosi di cocaina nel night.

In realtà ieri mattina i tre arrestati sono stati già scarcerati dal gip di Brescia, che non ha convalidato l'arresto, ritenuto illegittimo in quanto mancherebbe la flagranza del reato contestato. Secondo le accuse dei carabinieri era proprio il quarantaseienne residente a Cenate Sopra a gestire la presunta attività di prostituzione. Una parte della somma pagata dai clienti, 50 euro, andava a lui, il resto, 100 euro, alla ragazza.

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