Il nuovo software è una scusa:
«In un mese 272' di ritardi»

Accumulare in un mese 272 minuti di ritardi vari (si tratta di 4 ore e mezza) è inaccettabile. Lo scrivono alla nostra redazione alcuni pendolari Bergamaschi che per 30 giorni hanno preso diligentemente nota delle loro «disavventure» in treno.

E  la situazione è anche più grave se poi si considera che dal conteggio i nostri lettori hanno escluso non solo tutti i ritardi fino a 5 minuti (ritenuti fisiologici in Italia, ma inaccettabili secondo gli standard di altri Paesi) ma anche ben tre convogli cancellati.

Non serve commentare: basta dare un'occhiata alle cifre dei ritardi per capire che quello che è accaduto nella giornata «tragica» di martedì è purtroppo la normalità per chi si deve spostare in treno.

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Ecco la lettera
«Spett.le Redazione L'Eco di Bergamo,
con la presente vorremmo segnalarVi i disagi che in più occasioni si sono verificati e continuano a verificarsi sulla tratta che tutti i giorni percorriamo: Bergamo – Milano Porta Garibaldi (via Carnate).

In particolare tali disagi si riferiscono ai continui ritardi dei mezzi, spesso ingiustificati. Esasperati da tale situazione abbiamo deciso di stilare una lista, appuntando i singoli ritardi dei treni da noi presi a partire dal 11 novembre fino all'11 dicembre. Ne emerge quanto segue:

- 12 novembre h 16.13 da Sesto S. Giovanni 20 minuti, poi cancellato
- 14 novembre h 18.13 da Sesto S. Giovanni 30 minuti
- 15 novembre h 07.23  da Bergamo 10 minuti
- 15 novembre h 18.13 da Sesto S. Giovanni 20 minuti
- 19 novembre h 09.23 da Bergamo 15 minuti
- 20 novembre h 08.23 da Bergamo 10 minuti
- 21 novembre h 18.13 da Sesto S. Giovanni 15 minuti
- 22 novembre h 18.13 da Sesto S. Giovanni  7 minuti
- 27 novembre h 08.52 da Bergamo 10 minuti
- 27 novembre h 09.23 da Bergamo 10 minuti
- 28 novembre h 17.43 da Sesto S. Giovanni 7 minuti
- 3 dicembre h 07.23 da Bergamo 30 minuti
- 3 dicembre h 07.31 da M. Porta Garibaldi non partito per guasto
- 3 dicembre h 08.52 da Bergamo 20 minuti
- 10 dicembre h 07.23 da Bergamo 33 minuti
- 10 dicembre h 09.31 da M. Porta Garibaldi 20 minuti
- 11 dicembre h 07.23 da Bergamo 15 minuti
- 11 dicembre h 17.13 da Sesto S. Giovanni cancellato           

Come dimostrano i fatti, risulta inaccettabile aver accumulato ben 272 minuti di ritardo (abbiamo escluso dalla lista i 5 minuti ordinari) in  un periodo di tempo così breve e in una tratta frequentata soprattutto da pendolari e studenti che ogni giorno dovrebbero raggiungere il luogo di destinazione in orario.

Ciò dimostra inoltre che gli episodi accaduti in questi giorni relativi ai ritardi dovuti al “malfunzionamento del nuovo sistema informatizzato di programmazione e gestione dei turni del personale, entrato in funzione in concomitanza con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale” come giustifica Trenord, non sono altro che l'aggravarsi di una situazione già critica da molto tempo.

Ad aggiungersi a questa grave problematica Vi facciamo presente la condizione di sporcizia e di sovraffollamento della maggior parte dei treni presenti in questa tratta, ritenuta inaccettabile per il servizio che paghiamo. A proposito di ciò, vorremmo inoltre sottolineare il fatto che ogni anno il prezzo dei biglietti/abbonamenti aumenta, ma alla qualità del servizio non vengono apportate migliorie.

Quello che si chiede è di avere garantito quel minimo di rispetto per tutti coloro che ogni giorno sono costretti ad usufruire dei mezzi pubblici. Siamo consapevoli che questa non è e non sarà la prima ed ultima lettera di segnalazione da parte di vostri clienti, ma da utenti Trenord, vista la situazione abbiamo ritenuto corretto inviarVi la nostra segnalazione.

Ogni inizio del mese è il momento di rinnovare l'abbonamento e la domanda sorge spontanea: come contropartita alla quota pagata il servizio così come viene offerto è accettabile?

Ci auguriamo che le nostre segnalazioni siano accolte in modo costruttivo e che questo possa portare ad un miglioramento del servizio a vantaggio sia dell'utente che dell'azienda stessa». 
L.G.  E.G.  L.B.


In serata è giunto un aggiornamento di Trenord che così recita:
«Pur permanendo disagi per i passeggeri la giornata di oggi ha registrato miglioramenti del servizio ferroviario lombardo dal punto di vista della puntualità, delle soppressioni e del numero di treni totali circolati, che alle ore 19 sono stati 1.400. In particolare a Milano Cadorna si è registrato un rallentamento dei treni in partenza tra le 17.30 e le 18.50, a causa della concomitanza tra un guasto a un locomotore in prossimità della stazione di Bovisa e della particolare congestione di quella stazione, che riceve anche i treni in circolazione nel Passante milanese. Nel pomeriggio fino alle 19, iI 60 percento dei treni è arrivato con ritardi contenuti entro 7 minuti. Il 30% ha avuto ritardi medi di 15 minuti. La restante parte (10%) ha avuto ritardi superiori. Anche per tutta questa notte, il personale sarà al lavoro per verificare i turni e posizionare correttamente i treni nelle stazioni di partenza per domani mattina. Nonostante gli interventi apportati alla programmazione, il sistema ha però ancora deficit; la società non può escludere anche per domani il verificarsi di ritardi e soppressioni. La società rinnova le scuse alla clientela».