Lo sciopero dei benzinai
Ascom: Ha aderito il 90%

Il 90% delle 270 pompe di benzina presenti sul territorio bergamasco hanno aderito allo sciopero indetto da Figisc/Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl. «E' stato un successo» afferma Giuseppe Milazzo, presidente del Gruppo benzinai di Ascom.

Il 90% delle 270 pompe di benzina presenti sul territorio bergamasco hanno aderito allo sciopero indetto da Figisc/Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl. «E' stato un successo – afferma Giuseppe Milazzo, presidente del Gruppo benzinai di Ascom -. Ci scusiamo con i consumatori, ma questa è la più ampia e convincente dimostrazione della drammaticità dello stato in cui versa una intera categoria di lavoratori a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo, in tutta evidenza, ha fatto della situazione. Tutelando i nostri interessi difendiamo anche quelli dei consumatori».

Gli impianti riapriranno regolarmente domani, 14 dicembre, a partire dalle ore 7. La mobilitazione continua nella settimana di Natale: dal 24 al 30 dicembre i benzinai non accetteranno pagamenti con moneta elettronica per il rifornimento di carburanti. L'iniziativa vuole porre l'accento sulla mancata attuazione dell'art. 34 della legge 183/2011 che prevede la gratuità delle transazioni con carte di credito, normativa in vigore da oltre un anno ma elusa e boicottata dal sistema bancario. «La normativa è stata trasgredita non solo nei nostri confronti ma anche di quelli dei consumatori in quanto per ogni loro transazione con carta di credito pagano una commissione di 0.75 centesimi» spiega Milazzo.

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