Trenord: «situazione migliorata»
Legambiente, «3 milioni di danni»

«Il nuovo software spagnolo acquistato da Trenord sta procurando danni per un valore di circa 3 milioni di euro al giorno, tra costi interni ed esterni». Lo dice Legambiente. Per Trenord la «situazione sta migliorando rispetto a ieri».

«Il nuovo software spagnolo acquistato da Trenord sta procurando danni per un valore di circa 3 milioni di euro al giorno, tra costi interni ed esterni. Dall'entrata in funzione del cervellone computerizzato sono quasi 12 milioni di euro i danni provocati dal mancato funzionamento del sistema “goal rail” che ormai si può definire come un vero e proprio “auto goal system”» Lo scrive in una nota Legambiente.

«A questi costi vanno aggiunte le spese individuali che i pendolari hanno sopportato, costretti a scegliere l'automobile al treno. Ogni giorno sono circa 760mila i pendolari che si recano al lavoro o a scuola, utilizzando il trasporto pubblico. La cattiva gestione dell'azienda Trenord di questi giorni avrà quindi anche un costo enorme in termini ambientali, perchè una parte dei passeggeri del trasporto su ferro, da lunedì, si è riversata sulle strade e autostrade, contribuendo ad alzare i livelli di smog già molto alti. Ieri, infatti, Milano ha superato i 100 giorni di sforamento del pm10 e la situazione è simile nella zona del Sempione, della bergamasca e del bresciano. Purtroppo l'emergenza non dovrebbe finire nemmeno nei prossimi giorni: anche oggi potrebbero esserci oltre cento soppressioni di treni, sui 2400 giornalieri, e pesanti ritardi nella circolazione. E' probabile, dunque, che da lunedì prossimo venga reintrodotto il vecchio sistema di assegnazione dei turni dei ferrovieri».

«Appaiono ormai chiare le responsabilità di questa situazione – dichiara Dario Balotta, responsabile Trasporti Legambiente Lombardia - la firma per l'avvio del programma che dava inizio alla fase operativa del “goal rail” per lo scorso 9 dicembre è stata messa dall'Amministratore delegato di Trenord che, insieme al direttore operativo, al direttore corporate e al responsabile della produzione, hanno dato il via al sistema, nonostante i consigli contrari di alcuni membri della programmazione operativa. Oltre al giusto rimborso che Trenord dovrà dare ai pendolari per i disagi che stanno subendo, è ora che l'azienda metta in campo una seria programmazione per migliorare il sistema dei trasporti lombardi, evitando che situazioni del genere possano ripetersi in futuro. L'efficienza lombarda infatti deve giocarsi qui e non nella realizzazione di nuove inutili autostrade».

In questi giorni sono tantissime le segnalazioni di ritardi e soppressioni dei treni che stanno arrivando a Legambiente sulle pagine facebook e twitter della campagna “Segnalo il Disagio” (#SegnaloilDisagio @LegambienteLomb). L'associazione ambientalista ha invitato tutti ad inviare foto e video per documentare l'odissea quotidiana dei pendolari. C'è tempo fino al 18 dicembre quando, in base alle segnalazioni dei cittadini, verrà stilata la classifica delle linee ferroviarie peggiori e Legambiente organizzerà delle iniziative nell'ambito della campagna Pendolaria 2012.

TRENORD
Intanto questa mattina alle 10 è giunto un aggiornamento della situazione da parte di Trenord. Questo il testo: «Pur permanendo disagi, per i quali la società rinnova le proprie scuse, questa mattina la situazione della circolazione ferroviaria in Lombardia registra un miglioramento rispetto a ieri. Da inizio servizio alle ore 10 hanno circolato 450 treni. Di questi, 280 sono stati quelli garantiti nella fascia di punta dei pendolari, dalle 7 alle 9. Il 70% dei treni circolati è arrivato con un ritardo contenuto entro i 7 minuti. Le restanti corse hanno viaggiato con un ritardo medio di 10 minuti, mentre sono state 16 le corse con ritardi superiori a 15 minuti. Continua il lavoro della task force di tecnici, impegnati ininterrottamente nella risoluzione dei problemi al sistema di gestione dei turni».

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