Trasloco, tutto ok il primo giorno
Nuovo ospedale: domenica replica

Tra le 8,33 e le 12: in poco più di 3 ore si è concluso sabato l'arrivo dei 69 degenti trasferiti da Largo Barozzi al Papa Giovanni XXIII nel primo giorno di trasloco. La macchina ha funzionato in piena efficienza, nonostante il clima e il timore di strade poco praticabili. Oggi replica.

Tra le 8,33 e le 12: in poco più di 3 ore si è concluso l'arrivo dei 69 degenti trasferiti da Largo Barozzi al Papa Giovanni XXIII nel primo giorno di trasloco. La macchina ha funzionato in piena efficienza, nonostante il clima e il timore di strade poco praticabili, grazie alla stretta sinergia fra tutti i mezzi coinvolti (13 ambulanze, di cui 5 centri mobili di rianimazione, 4 pulmini e 2 auto, messi a disposizione dalle Associazioni, più 3 automediche di AREU), coordinati dalla Centrale Operativa del 118 Areu con Oliviero Valoti e i suoi collaboratori, e l'impegno dei mezzi spazzaneve che hanno pulito alla perfezione i due chilometri che separano le due sedi.

Domenica sono attese anche delle staffette motociclistiche che apriranno i convogli e il trasferimento coinvolgerà le Unità di Ortopedia e traumatologia, Chirurgia maxillo facciale, Neurochirurgia, Chirurgie specialistiche pediatriche, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Terapia intensiva neurochirurgica e Stroke Unit, con 14 posti letto di area critica, mentre saliranno a due le sale operatorie per le emergenze.

In tutto il trasferimento dovrebbe riguardare 49 malati, ma scostamenti dell'ultima ora sono sempre possibili per dimissioni o ricoveri in urgenza nei reparti interessati. Le Unità trasferite sono quelle che occupano le torri 6 e 7: Oncologia, Ematologia, Malattie infettive, le due Psichiatrie e Nefrologia.

Il paziente più giovane è stato un ragazzo di 19 anni, mentre il più anziano una donna di 88 anni. Il primo paziente giunto a bordo di un ambulanza è stato il signor Ivan Pezzotta, di San Paolo d'Argon, 57 anni, che ben volentieri si è prestato ai flash dei fotografi e alle interviste dei giornalisti.

Il signor Pezzotta è stato trapiantato di rene due settimane fa. Fra i 69 ricoverati, una trentina in meno rispetto alle previsioni grazie alle dimissioni di pazienti migliorati nelle ultime ore, solo 25 le donne e 14 gli stranieri. Due i trasferimenti in Terapia intensiva sugli 8 attivati.

Attivata anche una sala operatoria per le emergenze h24 e i servizi di diagnostica per immagini. All'arrivo dei primi malati non sono mancate lacrime di commozione tra gli operatori dell'azienda ospedaliera che in questi anni hanno lavorato in prima linea per l'apertura del Papa Giovanni.

Ad accogliere i malati, fornendo assistenza e dando il benvenuto anche lo stesso direttore sanitario Laura Chiappa e la dirigente delle Professioni sanitarie Simonetta Cesa. Il direttore generale Carlo Nicora e il direttore amministrativo Peter Assembergs hanno seguito le operazioni nell'area del Pronto Soccorso, dopo essere giunti al nuovo ospedale a bordo della prima vettura che apriva il convoglio di ambulanze.

L'arrivo dei malati è stato trasmesso in diretta web dal sito www.ragazziontheroad, i volontari dell'omonima associazione che, coordinati dal giornalista Alessandro Invernici, hanno documentato gran parte delle operazioni.

In concomitanza al trasferimento dei primi pazienti è stato acceso anche il nuovo sito dell'Azienda ospedaliera, www.hpg23, che al momento convive con il vecchio, www.ospedaliriuniti.bergamo.it. Nel nuovo soprattutto informazioni di servizio: news dell'ultima ora e indicazioni su come raggiungere le unità.

Non sono mancati neppure curiosi che volevano visitare in anteprima la struttura, ma si invitano i cittadini a non presentarsi al nuovo ospedale per non interferire con il trasferimento. I parenti dei ricoverati possono accedere tutti i giorni dalle 18.30 alle 21, e il Pronto Soccorso funzionerà regolarmente in Largo Barozzi fino a giovedì 20 dicembre.

Volontari delle associazioni hanno assicurato assistenza logistica e informazioni ai visitatori, e proseguiranno nei prossimi giorni. Da lunedì infatti saranno aperte alcune attività ambulatoriali, come la dialisi (oggi è stata eseguita in anteprima su tre pazienti) e il day hospital oncoematologico.

Per domenica è confermato lo schema adottato nel primo giorno di trasferimento: partenza dei primi mezzi alle 8,30, con un convoglio ogni 15 minuti. «Oggi abbiamo adottato una sospensione tra le 9,30 e le 10,30 in caso di eventuali ritardi, ma l'abbiamo eliminata visto che i tempi sono stati perfettamente rispettati», ha spiegato il direttore sanitario Laura Chiappa, nel corso della riunione pomeridiana per fare il punto sulla prima giornata.

Domenica verrà anche celebrata la prima Messa al Papa Giovanni XXIII, alle 17 nella cappella provvisoria, allestita nell'aula 4 dell'area dedicata alla Formazione (ingresso 53) in attesa che si concludano i lavori della chiesa che sorge proprio all'ingresso della struttura ospedaliera. Da lunedì i Frati cappuccini celebreranno anche la liturgia feriale, alle 7,30 di ogni giorno.

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