Traffico: l'Aci boccia il piano
Nel mirino zone 30 e dossi

La commissione Traffico e mobilità dell'Aci boccia su diversi punti il Piano urbano del traffico approvato dall'Amministrazione comunale di Bergamo al termine dello scorso anno. Critiche? Zone 30, ciclabili, dossi, lo scarso utilizzo dei parcheggi periferici. Commenta su L'EcoLab

La commissione Traffico e mobilità dell'Aci boccia su diversi punti il Piano urbano del traffico approvato dall'Amministrazione comunale di Bergamo al termine dello scorso anno. Critiche? Zone 30, ciclabili, dossi, lo scarso utilizzo dei parcheggi periferici, le ipotizzate corsie preferenziali per i mezzi pubblici e le questioni legate ai passaggi pedonali.

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Secondo i commissari mancherebbe - per esempio - una strategia complessiva che metta in relazione le diverse zone 30, «in modo da permettere a chi si muove su quel territorio di attraversarlo in modo fluido senza arrecare disturbo alla popolazione. Appare quindi necessaria una maggiore definizione nel dettaglio per avere garanzie di un effettivo miglioramento della qualità della vita, mobilità e sicurezza stradale».

Vi è quindi una presa di posizione forte sul limite di velocità di 30 km orari che «dovrebbe essere imposto solo su strade e tratti di strada le cui caratteristiche (strade molto strette o senza marciapiedi, via laterali chiaramente destinate solo al traffico residenziale) lo rendano evidentemente necessario, e non in modo generalizzato».

La limitazione della velocità dovrebbe essere attuata mediante segnalazioni anche sulla carreggiata (come ad esempio asfalto colorato, pavimentazione corrugata) e con la contestuale eliminazione dei dossi, soprattutto nelle strade a sostanziale scorrimento veloce, poiché costituiscono un pericolo evidente per gli automobilisti ma soprattutto per i motociclisti. Commenta su L'EcoLab

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