Riconosce la sua auto rubata
Così vicesindaco sventa un furto

Ha riconosciuto la targa della Volkswaghen Passat che gli era stata rubata il 20 febbraio dal garage di casa e non ci ha pensato due volte: si è lanciato all'inseguimento dell'auto, dando l'allarme telefonico alle forze dell'ordine e cercando di non farsi notare.

Ha riconosciuto la targa della Volkswaghen Passat che gli era stata rubata il 20 febbraio dal garage di casa e non ci ha pensato due volte: si è lanciato all'inseguimento dell'auto, dando l'allarme telefonico alle forze dell'ordine e cercando di non farsi notare dal conducente e dal passeggero della Passat.

È accaduto a Gorlago, tra le 18,20 e le 19 di venerdì sera: protagonista è stato il vicesindaco di Torre de' Roveri Matteo Lebbolo, 36 anni, di professione geometra. I due malviventi che viaggiavano sulla Passat non si sono accorti di essere seguiti.

Infine hanno parcheggiato l'auto rubata in via XXV Aprile a Gorlago, sono usciti dall'abitacolo e hanno scavalcato il cancello di una villetta della zona con l'intenzione di mettere a segno un furto. La scena si è svolta sotto gli occhi del vicesindaco che è stato raggiunto dai carabinieri insieme alla polizia intercomunale dei Colli.

Nel frattempo l'antifurto della villetta è scattato e i due complici si sono dileguati senza bottino, sfuggendo alle forze dell'ordine: si sono allontanati a piedi, in direzione dei campi vicini, lasciando sul posto la Passat e facendo perdere le proprie tracce.

«Ho ritrovato la Passat che mi avevano rubato il 20 febbraio, purtroppo non è più di mia proprietà perché dopo il furto ho fatto la rinuncia di possesso - racconta Lebbolo -. Al rinvenimento, l'auto era un po' danneggiata, senza radio e navigatore. Nel cofano c'erano arnesi da scasso: un piccone e una mazza da 5 chili».

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