Sebina occidentale in sicurezza
C'è lo studio: servono 73 milioni

73 milioni di euro. Tanti, tantissimi soldi quelli che servirebbero per riqualificare e mettere in sicurezza l'ex statale 469 Sebina Occidentale, la strada che costeggia la sponda bergamasca del lago d'Iseo. Presentato lo studio di fattibilità.

73 milioni di euro. Tanti, tantissimi soldi quelli che servirebbero, secondo lo studio di fattibilità presentato mercoledì mattina in via Tasso, per riqualificare e mettere in sicurezza l'ex statale 469 Sebina Occidentale, la strada che costeggia la sponda bergamasca del lago d'Iseo.

Il dirigente della Viabilità provinciale, Renato Stilliti, insieme al geometra Giuseppe Insinna, hanno presentato lo studio a sindaci e amministratori dei paesi del lago, che si sono riuniti in una consulta proprio per seguire da vicino l'iter di un progetto atteso da decenni e, dopo le ultime frane finite sulla carreggiata a Portirone e Castro lo scorso novembre, ancora più urgente.

Lo studio di fattibilità, che è un primo quadro generale degli interventi da mettete in atto, prevede lungo i 17 chilometri più a rischio, la realizzazione di almeno due gallerie naturali, di una serie di tratti artificiali aperti dal lago del lago per non togliere la visuale, la posa di reti paramassi e tanto altro. Un pacchetto molto costoso, che verrebbe suddiviso in lotti di priorità.

I sindaci si sono presi un mese di tempo per fare il punto tutti insieme sulla bozza e inviare poi alla Provincia le loro osservazioni.

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