Viale Papa Giovanni si fa bello
Più agenti contro il bivacco

Il grido di allarme dei commercianti del viale è arrivato fino a Palazzo Frizzoni. Degrado e bivacco, sporcizia e aiuole spennacchiate, ridotte a pozze di fango e rifiuti. «No, non è un bel biglietto da visita per Bergamo...».

Il grido di allarme dei commercianti del viale è arrivato fino a Palazzo Frizzoni. Degrado e bivacco, sporcizia e aiuole spennacchiate, ridotte a pozze di fango e rifiuti. «No, non è un bel biglietto da visita per Bergamo...», ammette Massimo Bandera, assessore all'Ambiente e da poco più di due settimane alla sicurezza. Al viale Papa Giovanni ? racconta ? lo legano anche ricordi personali. «Mio papà ha lavorato vent'anni da un tappezziere, diciamo che ci tengo in modo particolare». Ecco perché ieri mattina, appena letto il giornale, ha chiamato subito i negozianti per rassicurarli, «sull'impegno del Comune per ridare un volto nuovo al viale, che resta un bel viale...». Già, una via centralissima diventata suo malgrado un po' periferia, con il viavai e il bivacco di disperati che si mischiano ai tanti turisti che si accomodano ai tavolini dei bar.

Si parte con i cestini No, non è un bel biglietto da visita, vuoi anche per l'inciviltà dei tanti, troppi, che gettano mozziconi di sigarette e carte in fioriere e aiuole. Palafrizzoni ha pronto un «pacchetto d'intervento», che va dalla sistemazione delle aiuole a un maggior presidio. Si inizierà con i cestini che verranno sostituiti.

«Già a partire da lunedì», annuncia l'assessore. Saranno uguali a quelli messi in via XX Settembre e in Città Alta. Quindi di acciaio e trattati in modo da non essere rovinati da scritte e graffiti e con il sistema «spegni sigaretta». Poi toccherà alle aiuole. «Il progetto è già stato approvato e finanziato con 100 mila euro, ora procederemo con il primo lotto, dall'incrocio con via Angelo Mai a Porta Nuova». Le aiuole ai piedi degli ippocastani saranno quindi rifatte. «Rialzate con una cordolatura in pietra e in linea dal punto di vista estetico con l'importanza del viale».

Sarà fondamentale anche l'apporto dei negozianti, inteso come mano da dare per tenerle in ordine e anche innaffiate se necessario, visto che non sarà possibile rompere la pavimentazione per piazzare un impianto di irrigazione. «L'aiuto dei cittadini è importante per mantenere il decoro della città. Sabato 20, per esempio, il comitato di Santa Lucia ci darà una mano a sistemare le aiuole del quartiere». Provetti giardinieri all'occorrenza. Non è la prima volta, non sarà neppure l'ultima che i cittadini tengono puliti e bagnati a dovere fiori e aiuole fuori dall'uscio di casa o della propria attività. «Poi, è chiaro, chiederemo anche ad Aprica di intensificare i passaggi», aggiunge Bandera.

«Assumeremo nuovi agenti»
Nuovi cestini, restyling delle aiuole, ma anche nuove panchine. L'intenzione è di sostituire quelle attuali e di piazzarne altre, ergonomiche, «che impediscano di sdraiarsi». Per evitare così il bivacco selvaggio. Il capitolo sicurezza è un altro tasto delicato e tema caro al Carroccio. «Cercheremo di mettere in campo più risorse possibili per poter assumere nuovo personale». Quattro, cinque vigili in più che potranno andare a potenziare il «Nucleo interventi sicurezza urbana» e quindi «garantire più controlli e un maggior presidio nel cuore della città».

Vanessa Santinelli

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