Riva (Pd): L'Imu non va abolita
Invernizzi (Lega): Coperta corta

All'indomani del voto di fiducia al Governo Letta arrivano le prime reazioni. Per Cristian Invernizzi della Lega Nord (astenuta sul voto di fiducia al nuovo Governo) si tratta di "un discorso condivisibile, ecumenico, ma che resta vago quello pronunciato dal premier".

Secondo il segretario provinciale del Carroccio, si è di fronte “a un Governo che nasce da situazioni eccezionali, un Governo d'emergenza. A noi interessa la tempistica sulla convenzione per le riforme, quanto agli altri aspetti più particolari e dettagliati staremo a vedere. Ad esempio sull'Imu Letta non ha parlato di abolizione, ma di dilazione, di spostamento perché la coperta resta corta”.

Sulle Provincie? “Noi siamo per il loro mantenimento, hanno un valore storico e di tradizione. Non si può discutere di una abolizione tout court, quanto invece di una seria riforma degli enti locali”.

Alessandro Quarenghi responsabile del Gruppo Reti di Bergamo del Movimento 5 Stelle non commenta sul suo blog fermo a 4 giorni fa, ma la posizione del Movimento è nota a tutti.  "Il discorso di Enrico Letta è un libro dei sogni, scritto e recitato da facce che non sono credibili. Noi non ci scongeliamo e non ci mescoliamo. Però, sui singoli temi siamo pronti a discutere. Quando vuole, siamo pronti a sederci a un tavolo". Così Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del MoVimento 5 Stelle.

Per Gabriele Riva, sindaco di Arzago e segretario provinciale del Pd si è tratta di un "voto di compromesso dato a un governo di servizio". A proposito dell'Imu però Riva è chiaro: "Non all'abolizione totale, bisogna rimodularla, si metterebbero in difficoltà i Comuni, che già si trovano in difficoltà".

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