Regione, i grillini ridanno
100 mila euro di stipendi

I consiglieri del Movimento 5 Stelle restituiranno complessivamente alla Regione circa 100.000 euro del primo mese e mezzo di stipendio e chiederanno l'apertura di un fondo a sostegno del microcredito.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle restituiranno complessivamente alla Regione circa 100.000 euro del primo mese e mezzo di stipendio e chiederanno l'apertura di un fondo a sostegno del microcredito. L'annuncio è partito giovedì 2 maggio dal blog del consigliere Stefano Buffagni e i suoi compagni di partito hanno confermato.

Il consigliere bergamasco, Dario Violi (M5S), ha spiegato: «Abbiamo rinunciato alla parte di stipendio eccedente i 5.000 euro, come in campagna elettorale avevamo detto. Io ridarò circa 11.000 euro. Inoltre metteremo online la busta paga e gli scontrini per i rimborsi».

A onor del vero va detto che il primo stipendio è così alto (circa 16 mila euro) perché comprende un mese e mezzo di attività (metà marzo e tutto aprile). Con i soldi che mensilmente daranno indietro, i grillini hanno già chiesto alla Giunta di aprire un fondo gestito da Regione Lombardia in maniera trasparente, con l'impegno di destinarlo a un apposito capitolo di bilancio vincolato per il microcredito.

La porta è aperta, sottolinea Violi, «a tutti i consiglieri che vorranno seguire il nostro esempio», in particolare il consigliere pensa alla Lista Ambrosoli, «visto che in campagna elettorale il candidato del centrosinistra aveva detto di voler abbassare lo stipendio dei consiglieri». Dai banchi delle altre formazioni politiche, però, l'iniziativa viene vista con freddezza e si ricorda che la vera partita per la riduzione dei costi della politica è l'approvazione del decreto del governo Monti entro giugno.

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