Bar no slot, ecco le vetrofanie
«Sarà il bollino delle famiglie»

Sempre di più, sempre più identificabili. I locali senza newslot che hanno aderito alla campagna lanciata da «L'Eco di Bergamo» hanno raggiunto quota 264, ma le segnalazioni non accennano ad esaurirsi. Ora potranno «metterci la faccia», due volte.

Sempre di più, sempre più identificabili. I locali senza newslot che hanno aderito alla campagna lanciata da «L'Eco di Bergamo» hanno raggiunto quota 264, ma le segnalazioni non accennano ad esaurirsi. Ora potranno «metterci la faccia», due volte.

Anzitutto in vetrina, grazie alla vetrofania che «L'Eco di Bergamo» regalerà a quanti hanno segnalato il proprio locale «slot free». L'adesivo giallo-fuxia che recita «Questo è un locale no slot» ha fatto la sua prima uscita ufficiale venerdì 3 maggio, per un'anteprima che ha toccato alcuni locali del centro di Bergamo.

Gente della prima ora, gestori che hanno risposto al nostro censimento fin dall'inizio, convinti che no, le macchinette dai loro bar se ne stanno fuori. Chi la pensa come loro potrà quindi venire a ritirare le vetrofanie a partire da lunedì e sarà allora che ci potrà mettere - di nuovo - la faccia.

Giunti nel palazzo de L'Eco, i titolari dei locali noslot potranno infatti essere ritratti e partecipare de visu alla nostra iniziativa, comparendo sul nostro sito internet. Proprio come i primi tre loro colleghi che ieri hanno incollato sulle loro vetrine il nostro adesivo.

È comparso fuori dal Mexico café di via Paglia 10, al bar La Pausa di via Paglia al civico 4 e al «Black and white» che fa angolo con via Paleocapa.

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