Bergamo capitale delle cultura
Bertolini chiede 300 mila € di danni

Trecentomila euro. Per danni d'immagine «e tutto quello che è seguito in termini di denigrazione del mio lavoro e della mia professionalità». Più un decreto ingiuntivo «per recuperare i 14 mila euro di contratto, regolarmente firmato che non ho ancora incassato».

Trecentomila euro. Per danni d'immagine «e tutto quello che è seguito in termini di denigrazione del mio lavoro e della mia professionalità». Più un decreto ingiuntivo «per recuperare i 14 mila euro di contratto, regolarmente firmato che non ho ancora incassato».

Dopo qualche mese di tregua, Riccardo Bertollini, primo project manager della candidatura di Bergamo a Capitale europea della cultura 2019 torna a battere cassa a Palafrizzoni. «L'attesa è semplicemente inaudita, mi auguravo che una volta terminata la polemica mi venisse saldato il dovuto» spiega. Così invece non è stato, ed è partito il decreto ingiuntivo per recuperare 14 mila euro. Ovvero la metà restante del dovuto, non ancora percepita. «C'è tanto di regolare delibera: ho aspettato, ma adesso basta: quei soldi mi spettano».

Spiccioli comunque rispetto alla richiesta di danni che Bertollini presenterà al Comune: «L'atto di citazione verrà depositato la prossima settimana, perché la procedura è più complessa». In soldoni fanno 300 mila euro tondi tondi.

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