Lussana e fondi per la palestra
La protesta va sulle magliette

Il collettivo studentesco del liceo scientifico Lussana non è d'accordo sui metodi di raccolta fondi utilizzati per il progetto della palestra. «Troppe pressioni». Prima della partenza della Stralussana i ragazzi potranno farsi disegnare il logo della protesta.

Il collettivo studentesco del liceo scientifico Lussana non è d'accordo sui metodi di raccolta fondi utilizzati per il progetto della palestra. Prima della partenza della Stralussana, la corsa annuale del liceo, i ragazzi potranno farsi disegnare sulla maglietta il logo, per aderire a questa forma di protesta originale.

Stando comunque attenti a non rovinare la maglia dell'evento: il logo è stato creato da uno studente, quindi per rispetto dello stesso, lo stencil potrà essere disegnato dietro oppure su una maglietta neutra portata da casa. O, in alternativa, ci si potrà attaccare con lo scotch una fotocopia del «logo».

I ragazzi del Collettivo riferiscono di aver ricevuto diversi tipi di pressione sulla necessità di contribuire per l'obiettivo della palestra: impossibile dire se qualche docente l'abbia detto seriamente o per scherzo, ma gli studenti si sono sentiti quasi messi alle strette.

«Non siamo contro la palestra in sé – riferisce il Collettivo Zeta –, né contro il dirigente. Contestiamo i metodi di raccolta fondi, che dovrebbero essere volontari, mentre sono diventati quasi obbligatori».

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