Il sindaco: «Non rimetterò la targa
A Impastato dedicherò premio»

Nuovo capitolo sulla vicenda della targa di Peppino Impastato rimossa dalla biblioteca comunale di Ponteranica. Il sindaco Aldegani (ascolta l'intervista nel link qui sotto) ribadisce la sua scelta. La targa non sarà rimessa, ma a Impastato dedicherà un premio o un concorso che coinvolgerà i giovani e le scuole.

Nuovo capitolo sulla vicenda della targa di Peppino Impastato rimossa dalla biblioteca comunale di Ponteranica. Il sindaco Aldegani (ascolta l'intervista nel link qui sotto) ribadisce la sua scelta e ritiene di essere stato strumentalizzato. La targa non sarà rimessa, ma a Impastato dedicherà un premio o un concorso che coinvolgerà i giovani e le scuole.

Intanto un sit-in silenzioso si è svolto sabato mattina 12 settembre davanti alla biblioteca di Ponteranica per contestare la decisione dell'amministrazione locale di togliere la targa che commemora Peppino Impastato. Aldegani vuole ora intitolare la biblioteca al sacerdote sacramentino Giancarlo Baggi «per valorizzare personalità locali».

La decisione ha scatenato molte reazioni indignate e nella mattinata di sabato 12 settembre si è svolto un sit-in di protesta organizzato dal Comitato Peppino Impastato di Ponteranica, dalla Casa della memoria e dall'associazione Libera. Oltre una trentina di persone si sono trovate davanti alla biblioteca e gli organizzatori della manifestazione, date le richieste dei partecipanti, hanno anche raccolto le firme per una petizione popolare che chiede il riposizionamento delle targa. In un giorno sono state raccolte più di 300 firme e le adesioni continueranno anche nei prossimi giorni.

Sulla questione è intervenuto nella giornata di sabato anche il presidente leghista della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano: «Sono certo - ha dichiarato - che il sindaco di Ponteranica riuscirà a trovare una soluzione onorevole per Impastato che merita il massimo rispetto da coloro che sanno cosa significhi tutelare i diritti dei cittadini. Sono sicuro che questa colossale gaffe politica venga annullata da un gesto importante da parte dell’amministrazione comunale: io personalmente come parlamentare, ex sindaco, presidente della Provincia e rappresentante del movimento della Lega mi dissocio completamente, ma resto comunque a disposizione dell’amministrazione comunale qualora dovesse avere bisogno di un affiancamento per ricucire lo strappo soprattutto nei confronti dei cittadini della Sicilia».

Intanto nella notte ignoti in via Ramera hanno appeso uno strisicone che contesta la decisione dell'amministrazione locale: «Ponteranica, vietata la circolazione alle targhe siciliane» si leggeva nel manifesto firmato «Amici di Peppino» e rimosso nella mattinata.

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