Assalto al tram che porta a scuola
«Più alunni, ma meno docenti»

Sono circa 170 mila gli studenti bergamaschi per i quali è suonata la prima campanella di rientro in classe. Di questi, 128 mila sono iscritti nelle scuole statali e 36 mila nella paritarie, mentre quasi quattromila frequenteranno uno dei 185 corsi di formazione professionale attivati in provincia.

Per gli studenti della Valle Seriana la grossa novità del tram. Il nuovo mezzo di trasporto è stato letteralmente preso d'assalto dagli studenti che in alcuni casi hanno visto dimezzato il tempo di percorrenza.

I sindacati intanto puntano ancora il dito contro gli organici ridotti. Nel corso di una conferenza stampa, indetta da Cisl, Cgil e Uil la scuola bergamasca ha un organico ridotto di 477 unità, cosi suddivise: 336 docenti, 141 personale Ata. Molti docenti “lavoreranno con un contratto più precario e o ancora da definire”. Vincenzo D’Acunzo, Cisl, Cesare Maggiore, Uil, e Tobia Sertori, Cgil hanno mostrato una certa preoccupazione per questa situazione a fronte anche di un aumento considerevole di studenti (quasi 2500) nelle statali. Quest’anno inoltre le supplenze passano invece da 3.600 a 3.168, meno 432.

Vediamo ora qualche numero: nelle scuole pubbliche orobiche, i ragazzi disabili sono circa tremila. 15.859 gli stranieri, pari al 12,6% della popolazione scolastica totale. Un dato, questo, che vede la nostra provincia in linea con le altre lombarde: la media regionale di presenza di stranieri in classe è infatti attestata sul 12,4%. Sul fronte del personale, nelle 663 scuole bergamasche ci sono posti per 12.568 docenti e 3.769 Ata. gli organici effettivi vedono la presenza di 10.568 insegnanti di ruolo e circa 3.300 a tempo determinato. Gli insegnanti di religione sono 451, di cui 180 in ruolo. Allargando lo sguardo al livello regionale, la stima parla di 1,3 milioni di alunni pronti a tornare tra i banchi. Per la scuola, in Lombardia si stanziano ogni anno 6 miliardi di euro.

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