A Roma 10 mila agenti in servizio
Alfano: situazione sotto controllo

I numeri sono da brivido e si riassumo in una sola cifra: un milione di pellegrini attesi a Roma.Ma il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, assicura che non ci sono ragioni particolari di preoccupazione. «La situazione è sotto controllo».

I numeri sono da brivido e si riassumo in una sola cifra: un milione di pellegrini attesi a Roma.

Ma il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, assicura che non ci sono ragioni particolari di preoccupazione. «La situazione è sotto controllo, l’Italia è pronta a ospitare il grande evento», garantisce il titolare del Viminale al termine di una riunione in Prefettura a Roma con i vertici delle Forze dell’ordine. Si tratta del «briefing definitivo» sulla sicurezza e l’ordine pubblico di una giornata chiave per i cattolici di tutto il mondo visto che sono stimate in 2 miliardi le persone decise a seguire anche a distanza l’appuntamento.

Per fare in modo che tutto si svolga in modo tranquillo è stato messo in piedi «un servizio molto robusto», con controlli e ispezioni capillari estesi anche al sottosuolo e ai fiumi della capitale, sul cui cielo scatterà oggi anche il divieto di sorvolo. Alla soglia dei 10 mila agenti si è arrivati con una dotazione aggiuntiva di 3.500 esponenti delle Forze dell’ordine. Il coordinamento della sicurezza delle personalità e delle delegazioni straniere farà capo al Viminale e in particolare al dipartimento della Pubblica sicurezza. In prima linea anche i servizi segreti: «Tutte le fonti di Intelligence sono state attivate», dice Alfano che, pur escludendo che ci siano segnali particolari di allarme, garantisce che la vigilanza è e resterà «alta».

In questi giorni le strutture di Intelligence hanno intensificato in Italia e all’estero le attività informative. Obiettivo: raccogliere fuori dai nostri confini informazioni su cittadini stranieri pronti a raggiungere Roma. In Italia è alta la guardia tra i movimenti dell’area antagonista, tra gli anarco-insurrezionalisti e tra i gruppi anticlericali che potrebbero approfittare del grande evento per iniziative eclatanti che avrebbero una vasta eco mediatica.

Proprio la possibilità del contatto ravvicinato con Papa Francesco, che presiederà la cerimonia di canonizzazione, e con un tanto elevato numero di personalità, ha reso necessaria l’attivazione di un dispositivo di sicurezza discreto ma particolarmente incisivo, compreso il controllo dall’alto dell’area, anche con la presenza di tiratori scelti in punti strategici. Sulla piazza vigileranno anche cento webcam della sala operativa del Campidoglio, aperta 24 ore su 24, e che anche attraverso Google Earth monitorerà in tempo reale la situazione. Intanto ieri alle 19 è scattata l’operazione di bonifica della cosiddetta «zona rossa», l’area del Vaticano interamente pedonale e transennata, con la chiusura dei varchi di accesso, che saranno riaperti oggi alle 5,30.

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