Via Moroni, addio a Mirko
La città perde un suo simbolo

Chi era abituato a incontrarlo e magari scambiare due parole lungo via Moroni (dove lo conoscevano praticamente tutti) racconta che non lo vedeva da un paio di giorni. Ma la cosa, considerando anche la stagione e le sue condizioni fisiche, non aveva inizialmente destato sospetti.

Chi era abituato a incontrarlo e magari scambiare due parole lungo via Moroni (dove lo conoscevano praticamente tutti) racconta che non lo vedeva da un paio di giorni. Ma la cosa, considerando anche la stagione e le sue condizioni fisiche, non aveva inizialmente destato sospetti.

Invece Mirko Corneo Signorelli, 62 anni, che risiedeva al civico 20 di via Moroni, è stato trovato privo di vita nella sua abitazione - dove viveva solo - verso le 18,30 di giovedì 14 novembre. A lanciare l’allarme sono stati alcuni commercianti, preoccupati dal fatto di non vederlo da venerdì scorso, anche se poi altri testimoni hanno raccontato di averlo visto ancora nel pomeriggio di martedì.

Ad avvertire i soccorsi, comunque, è stata la titolare della cartolibreria Color Graphic Center, Mia Lucchese Gallo: «Ho chiamato il 112 - racconta - dopo che mio marito ha provato più volte a suonare il campanello della casa di Mirko. Fino alla fine, ho sperato che fosse una chiamata inutile, ma non è stato così».

Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, un’ambulanza, alcuni agenti della polizia locale e un medico legale. I pompieri, giunti sul posto con un’autoscala, hanno prima sfondato una tapparella poi il vetro, entrando così dalla finestra. Una volta giunti all’interno, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, dovuto a cause naturali. L’uomo, affetto da miodistrofia fin dalla nascita, viveva da solo.

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