Ancora un furto sui treni
Sparisce la reflex, bottino 1000 €

L’ultimo episodio in ordine di tempo ha avuto come protagonista, suo malgrado, un sessantenne di Treviglio, derubato di una borsa contenente la sua macchina fotografica reflex e diversi documenti della sua auto. Il bottino è di oltre mille euro.

Non si placano i furti e le rapine ai danni di passeggeri delle linee ferroviarie che attraversano la Bassa bergamasca. L’ultimo episodio in ordine di tempo ha avuto come protagonista, suo malgrado, un sessantenne di Treviglio, che domenica era in viaggio sulla Milano-Venezia quando è stato derubato di una borsa contenente la sua macchina fotografica reflex e diversi documenti della sua auto. Il bottino è di oltre mille euro.

«Difficile dire quanti fossero di preciso – racconta il sessantenne –, anche perché hanno fatto di tutto per confondermi. In particolare uno straniero, non saprei dire di che nazionalità perché parlava in un modo del tutto incomprensibile, mi si è piazzato davanti mentre ero seduto e mi ha chiesto informazioni su una fermata, mettendomi davanti al viso anche il suo cellulare, come per mostrarmi una mappa, o qualcosa del genere».

Il tutto solo per distrarre il passeggero che, quando l’immigrato si è allontanato e ha alzato gli occhi verso il portabagagli, si è accorto che la sua borsa non c'era più. A quel punto il trevigliese ha cercato il capotreno, ma invano. Erano le 19 di domenica.

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