Arcene-Città Alta, viaggio in treno
«Siamo nel 2014: vergogna»

«Sono sconvolta da come si possa nel 2014 incontrare tante difficoltà nel muoversi con i mezzi pubblici». È lo sfogo di una mamma che ha voluto raccontare della giornata - in viaggio da Arcene a Città Alta - di un gruppo di ragazzi, diversamente abili e non.

«Sono sconvolta da come si possa nel 2014 incontrare tante difficoltà nel muoversi con i mezzi pubblici». È lo sfogo di una mamma che ha voluto raccontare della giornata - in viaggio da Arcene a Città Alta - di un gruppo di ragazzi, diversamente abili e non.

«Non esiste - si legge nella lettera denuncia allegata - che io non possa alzarmi al mattino e decidere di prendere un treno con le mie possibilità motorie».

Cristina ha intitolato la sua lettera: «Vergogna»

Buongiorno,

scusate il disturbo, ma nella speranza tramite voi di sensibilizzare chi di dovere vi scrivo perché sono sconvolta da quanto hanno dovuto fare un gruppo di ragazzi (diversamente abili e non) per potersi recare in gita in Città Alta con partenza da Arcene in treno.

Questi sono un gruppo di ragazzi facenti parte dell’associazione «Al di là del mio naso c’è...» (vi invito a visitare il sito e a guardare le foto della giornata) impegnata da sempre all’educare alla diversità come risorsa di crescita e condivisione.

Io, mamma di un bimbo fortunatamente sano, sono sconvolta da come si possa nel 2014 incontrare tante difficoltà nel muoversi con i mezzi pubblici. Grazie alla volontà e forza d’animo di tanti, ragazzi e non, la giornata è riuscita!!

Scusate per lo sfogo e grazie per l’attenzione».

Cristina

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