Bergamo commemora il 25 aprile
In 2 mila al corteo in centro città

Una tradizione per Bergamo, un punto fermo nella storia del nostro Paese. Si è svolta nella mattinata di venerdì 25 aprile la cerimonia commemorativa per ricordare il 69° anniversario della Liberazione. Con un monito: gli anziani ricordino, i giovani sappiano.

Una tradizione per Bergamo, un punto fermo nella storia del nostro Paese. Si è svolta nella mattinata di venerdì 25 aprile la cerimonia commemorativa per ricordare il 69° anniversario della Liberazione.

Le iniziative sono iniziate alle 8,45 al cimitero civico, con la Messa e la deposizione delle corone d’alloro al campo dei Caduti per la Libertà mentre alle 9,45, in Rocca, la deposizione di corone d’alloro sono state posizionate sulle lapidi che ricordano i Caduti per la Libertà, i Caduti nei Campi di concentramento e al monumento della Divisione Legnano e dell’Esercito di Liberazione italiano 1943-1945.

Alle 10, dal piazzale Marconi - antistante la stazione ferroviaria - è partito il tradizionale corteo con le musiche che ricordano il movimento partigiano. La manifestazione si è svolta lungo viale Papa Giovanni XXIII, con l’arrivo in piazza Vittorio Veneto. Secondo le forze dell’ordine sono circa duemila le persone che hanno partecipato al corteo, molte delle quali mostravano dei pannelli raffiguranti stralci della Costituzione italiana e disegni realizzati dalle scuole bergamasche su indicazione del Comitato in difesa della Costituzione di Bergamo.

Qui alle 10,45 omaggio delle autorità e delle rappresentanze alla Torre dei Caduti e al Monumento al Partigiano, con la deposizione delle corone d’alloro e gli interventi di Carlo Salvioni, presidente del Comitato Bergamasco antifascista, Luigi Tarzia, partigiano della 53.a Brigata Garibaldi e Julia Maccarini, studentessa dei Liceo P. Secco Suardo di Bergamo. La manifestazione si è conclusa con l’orazione ufficiale di Mario Artali, Presidente nazionale della Federazione italiana associazioni partigiane. Ribadito il ruolo fondamentale della nostra Costituzione e un monito sul 25 aprile: «Gli anziani ricordino questo giorno, i giovani lo conoscano e sappiano il suo significato». Assente alla manifestazione, per motivi di salute,Salvo Parigi, presidente dell’Anpi di Bergamo: «Lo aspettiamo presto» ha detto Salvioni tra gli applausi.

In serata, alle 21, all’auditorium di Piazza della Libertà sarà proiettato il film «Le stagioni del nostro amore» di Florestano Vancini, in collaborazione con Lab80.

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