Commissariato di Treviglio
Sindacati contro la chiusura

Sindacati in campo contro l’ipotesi di chiusura del Commissariato di Polizia dello Stato di Treviglio. I responsabili di zona di Cgil, Cisl e Uil, in una nota «esprimono la loro profonda sorpresa e determinata contrarietà a questa possibile decisione».

Sindacati in campo contro l’ipotesi di chiusura del Commissariato di Polizia dello Stato con sede a Treviglio. I responsabili di zona di Cgil, Cisl e Uil, in rappresentanza dei loro numerosi iscritti tra i lavoratori e pensionati, in una nota «esprimono la loro profonda sorpresa e determinata contrarietà a questa possibile decisione, ancora non definitiva, da parte del Dipartimento nazionale di Pubblica Sicurezza (ente del Ministero dell’Interno che si occupa dell’organizzazione logistica della Polizia)».

«Questa nostra posizione - prosegue il comunicato - è dettata da alcune considerazioni, quali: il Commissariato è un punto di riferimento per 38 Comuni della Bassa pianura bergamasca; il territorio conta oltre 200mila cittadini, dei quali più di 28mila sono della Città di Treviglio, la seconda della provincia bergamasca; il lavoro svolto dal Commissariato riguardo il controllo territoriale e l’espletamento di pratiche di ogni tipo per quanto riguarda polizia giudiziaria e amministrativa; il Commissariato risulta l’unico presidio di Polizia a fronte di nuove infrastrutture future ormai prossime alla loro apertura (BRE.BE.MI.); la chiusura del Commissariato rappresenterebbe un ulteriore impoverimento del territorio a fronte di proclami di ampliamento dello sviluppo; lo smantellamento del Commissariato risulterebbe un controsenso per il presidio del territorio sul versante della sicurezza anche alla luce delle recenti presenze della ’ndrangheta nella bassa bergamasca».

«Per queste motivazioni e senza dimenticare il lavoro svolto da tutto il Personale del Commissariato di Treviglio, dal suo vice Questore-aggiunto agli Agenti, per la sicurezza ordinaria a tutti i cittadini che abitano in questa fascia territoriale, le organizzazione sindacali invitano, chi è preposto a tale decisione a rivedere e a riconsiderare questa ipotesi della chiusura al fine di non far mancare un presidio certo della sicurezza in un territorio proiettato alla sua espansione sotto ogni aspetto».

«Cgil, Cisl e Uil del territorio si impegnano a favorire il maggior flusso di informazione sulla vicenda, al fine di promuovere un movimento il più esteso e composito possibile al fine di individuare iniziative e azioni utili al mantenimento del Commissariato sul territorio».

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