Disagio e depressione post parto
Screening Asl per le neomamme

Obiettivo è ridurre la possibilità di patologie. Si parte a giugno: entro l’anno coinvolta tutta la provincia. In Bergamasca 9.800 nascite l’anno.

Sono i momenti più delicati nella vita di una donna, in cui entrano in gioco emozioni forti e contrastanti. Nel corso della gravidanza e soprattutto nel post parto, può capitare che queste sensazioni sfocino in un disagio o addirittura in stati depressivi, in una piccola percentuale di casi anche in forme gravi. Per questa ragione l’Asl di Bergamo ha lanciato un progetto a fini preventivi: da giugno partirà lo screening di tutte le donne da poco diventate madri, con il fine di intercettare potenziali depressioni. Inizialmente saranno coinvolti tre consultori, Bergamo, Dalmine e Villa d’Almè; entro un anno si estenderà a tutta la provincia: «La gravidanza e il parto portano con sé gioia e soddisfazione – spiega Aldo Rovetta, responsabile dell’Area Famiglia dell’Asl di Bergamo – ma può capitare che sopravvengano tristezza, senso di inadeguatezza, preoccupazione e solitudine reale o fantasticata».

Ogni anno nella provincia di Bergamo i parti sono circa 9.800. Nella maggior parte dei casi, la donna supera i momenti critici in autonomia, in altri, circa il 10%, invece si trova a dover fare i conti anche con il disinteresse nei confronti del bambino e forti sensi di colpa. Con un appello: «A tutte le donne dico che chiedano aiuto – afferma Rovetta – è l’unico modo per uscire dal senso di solitudine. Insieme si potranno trovare le migliori soluzioni, sia nel corso della gravidanza sia dopo».

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