Donna internazionale dell’anno
Premio popolarità per Gisella

Il suo premio di 10 mila euro sono già destinati: per la ristrutturazione di un laboratorio di cucito e per integrare il microcredito delle donne di Bonpara, in Bangladesh. Gisella Aschedamini si è aggiudicata il premio popolarità nella sedicesima edizione di «Donna dell’anno».

Il suo premio di 10 mila euro sono già destinati: per la ristrutturazione di un laboratorio di cucito in Bangladesh e per integrare il microcredito delle donne di Bonpara, nel distretto Natore, sempre in Bangladesh. Gisella Aschedamini si è aggiudicata il premio popolarità nella sedicesima edizione di «Donna dell’anno», riconoscimento internazionale promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Camera dei deputati e del Ministero degli Affari esteri.

Prima classificata, con una decisione presa da una giuria del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, suor Anna Maria Scarzello, originaria di Tarantasca (Cuneo) e attualmente impegnata a Damasco. La proclamazione è avvenuta nella serata di venerdì ad Aosta e la bergamasca Gisella è risultata la più cliccata (con il 49% delle preferenze) sul sito della manifestazione. Un riconoscimento importante per la Aschedamini che da 17 anni dedica la sua vita ad aiutare la popolazione del Bangladesh ma anche a portare sostegno e conforto nella comunità bergamasca. Terza finalista la tanzaniana Albina Richard Maghabe, che sostiene i bambini ed i giovani in difficoltà attraverso la scuola che ha creato, diventata simbolo di sviluppo culturale per tutto il paese africano.

«Ero l’unica finalista laica ed è stato un onore partecipare a questa selezione – commenta Gisella -. Ringrazio chi mi ha votato, la stima nei miei confronti e la solidarietà di tanti uomini e donne che conoscono il mio percorso». Drammatico, ma anche esempio di vita, di una donna che ha saputo rialzarsi dopo la tragedia, convogliando la sua energia verso il prossimo. La 62enne di origine cremasca, ma a Bergamo dal 1965, è stata infatti colpita da un terribile lutto, proprio vent’anni fa, quando il marito Gianfranco Burini, le figlie Federica e Silvia, rispettivamente di 16 e 7 anni, e la nipote Daniela Poma, di 17 anni, sono morti in un terribile incidente stradale. Lei, unica sopravvissuta nello schianto, opera con grande impegno a favore dei più bisognosi tanto che la sua candidatura a «Donna dell’anno» è stata sostenuta, tra le tante associazioni, anche dal Pime (Pontificio istituto missioni estere), con cui la bergamasca opera dal 1997.

Tra le motivazioni pervenute: «Gisella è riuscita a trasformare la tragedia e la morte nella sua vita in propulsore per quella di altre donne, dando loro un futuro». Per tutti coloro che vogliono sostenere i progetti in Bangladesh è possibile fare una donazione alla Banca di Credito Cooperativo di Sorisole-Lepreno (Coordinate Bancarie IBAN IT 89 I 08869 53540 0000 0000 7996 - Cod. BIC : ICRAITRRO50, «Associazione Gisella e Vittorio pro Missioni Onlus»). Gisella Aschedamini sarà ospite lunedì 10 marzo durante la trasmissione pomeridiana «Incontri» di Bergamo Tv.

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