Fa la spesa, guarda l’ora e va in bus
Per l’Inps cieco totale: condannato

La Guardia di finanza lo ha filmato di nascosto mentre cammina, in verità anche piuttosto agilmente, lungo viale Papa Giovanni, poi mentre acquista degli snack da alcune macchinette automatiche, infilando le monete nella fessura senza particolare difficoltà.

La Guardia di finanza lo ha filmato di nascosto mentre cammina, in verità anche piuttosto agilmente, lungo viale Papa Giovanni, poi mentre acquista degli snack da alcune macchinette automatiche, infilando le monete nella fessura senza particolare difficoltà.

E poi, ancora, mentre esce da un negozio con tanto di sacchetti della spesa, mentre attraversa le strisce pedonali diretto al mercato della Malpensata, oppure mentre schiva tranquillamente le fioriere davanti al Credito Bergamasco in Porta Nuova. Ma la scena forse più eloquente è quando, dopo essere salito da solo su un autobus di linea, guarda l’ora all’orologio che ha al polso.

Dov’è il problema? Che la persona in questione è un anziano che, dal 2007, percepiva l’invalidità con il cosiddetto accompagnamento perché, da una visita medica, era risultato completamente cieco. Ovviamente tale non era, benché avesse comunque dei problemi alla vista che gli garantiscono una pensione d’invalidità mensile.

Ma non, invece, l’accompagnamento, previsto soltanto nel caso di cecità totale. E la differenza non è da poco: quasi settecento euro in più al mese. Motivo per cui venerdì il gup Raffaella Mascarino ha condannato in abbreviato il pensionato bergamasco a 10 mesi e 20 giorni, con la sospensione della pena, per truffa aggravata ai danni dell’Inps. Lo stesso giudice ha anche disposto la confisca di 36.500 euro dal conto corrente del pensionato: denaro che era già stato sottoposto a sequestro preventivo dalla Finanza e che rappresenta la cifra che l’anziano ha incassato in più rispetto a quanto dovuto, a partire dal 2007.

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