Ferì cane da caccia, denunciato
Ora assolto: era stato aggredito

Si è difeso, dopo aver cercato di tutelare un proprio bene, e più esattamente una gallina: per questo ha colpito il cane da caccia con quello che aveva in mano, un coltellino.

Si è difeso, dopo aver cercato di tutelare un proprio bene, e più esattamente una gallina: per questo ha colpito il cane da caccia con quello che aveva in mano, un coltellino.Per questo motivo mercoledì 22 gennaio in udienza preliminare un 65enne di Treviglio è stato assolto dal giudice Alberto Viti dall’accusa di maltrattamento di animali (che comprende le lesioni ad animali, ndr) perché il fatto non costituisce reato per aver agito in stato di necessità.

La singolare vicenda risale al 29 dicembre 2012, a Treviglio in via Pagazzano, una zona piuttosto periferica in direzione Vidalengo. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe avvenuto nel giro di pochi minuti: il cane e il suo padrone, un cacciatore, si trovavano in quella zona e, ad un certo punto l’animale si era allontanato sottraendosi al controllo.

L’animale, un Epagneul Breton, aveva raggiunto proprio l’orto in cui si trovava in quel momento il 65enne, intento a raccogliere insalata e, nemmeno a farlo apposta, con alcune galline in libertà nella stessa area: il cane, secondo quanto emerso, ne aveva afferrata una coi denti e il sessantacinquenne era subito intervenuto per strapparla dalla bocca del cane da caccia. Ci era riuscito, purtroppo non in tempo utile per salvare la gallina, ormai morta, e oltre tutto il cane, vistosi privato della preda, aveva a sua volta reagito.

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