Gargano in campo con L’Altra Bergamo
«Tentorio e Gori? Sono inaffidabili»

«L’altra Bergamo» sta con Rocco Gargano. La lista che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato quarantunenne «rappresenta l’alternativa che non si riconosce in Gori e Tentorio, inaffidabili, e che sta dalla parte dei cittadini».

«L’altra Bergamo» sta con Rocco Gargano. La lista che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato quarantunenne «rappresenta l’alternativa che non si riconosce in Gori e Tentorio, inaffidabili, e che, rifacendosi al modello Tsipras in Europa, sta dalla parte dei cittadini e non dei poteri costituiti».

Come «gli imprenditori del mattone a cui sono sottostate fin qui le amministrazioni. Tra i nostri primi obiettivi, infatti, c’è la riduzione dei volumi del Piano di governo del territorio», ingrana la marcia il frontman di MicroMega, che respinge la definizione di «signor no» e annuncia di avere «un programma molto propositivo e pieno di idee».

Ne distilla alcune pillole: oltre all’urbanistica («A misura di ambiente e mobilità dolce»), l’aeroporto («L’espansione non dev’essere illimitata»), la casa («Non esiste che il Comune ha 200 immobili inutilizzati perché non ha risorse per ristrutturarli, quando poi spreca i soldi per campagne fallimentari come “Bergamo capitale della cultura”»), i trasporti («Servono una migliore integrazione tra i mezzi pubblici e più piste ciclabili»), e la collaborazione con gruppi e associazioni: «Il Comune dev’essere un facilitatore per integrare le diverse proposte, dare loro spazio e farle conoscere».

La presentazione nella sala Cutuli di Palafrizzoni, dove a un certo punto fa incursione anche Franco Tentorio (di passaggio per andare in Giunta), che non perde l’occasione per una sportiva stretta di mano al suo avversario.

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