Giovani e corse clandestine in moto
I video sequestrati dalla polizia locale

Come un fiume in piena che attraversa la città. Sono i ragazzi che si ritrovano per scorrazzare in compagnia con moto e scooter. Non fosse per l’eccesso di rumore, i clacson, non sarebbe forse così grave. Ma la destinazione sono le gare illegali. Ecco i video sequestrati

Come un’orda, un fiume in piena che attraversa la città. Sono i ragazzi - decine, probabilmente centinaia - che si ritrovano per scorrazzare in compagnia con motociclette e scooter. Non fosse per l’eccesso di rumore, il continuo uso del clacson, non sarebbe forse così grave. Ma la destinazione sono le gare illegali. Ecco i video sequestrati dalla polizia locale.

Gli agenti li hanno recuperati dalla «camera car» montata sul casco di uno dei partecipanti. Uno illustra chiaramente come avvenivano le pericolosissime gare di velocità sul rettilineo al Centro Galassia. Qui l’unico obiettivo è andare più veloci degli altri concorrenti, con tutti i rischi che ne conseguono.

L’altro invece ci racconta dei trasferimenti di massa per raggiungere il punto della gara. Un trasferimento che, come prova il filmato, avviene con lunghe deviazioni. Si parte dal parcheggio dell’Auchan di Bergamo, probabilmente trasformato in punto di ritrovo.

Dopo aver percorso il primo tratto del parcheggio, i ragazzi si ritrovano a incrociare un altro gruppone. La compagnia si infoltisce così, strada facendo. Dal parcheggio, attraverso il sottopasso, i giovani motociclisti sbucano in via Carducci. Con destinazione la zona delle piscine Italcementi - dove il filmato fornito dalla polizia locale si interrompe - le moto percorrono, spesso invadendo anche la corsia opposta, la via D’Acquisto, la via Corpo Italiano di Liberazione. Poi un tratto di via Broseta, via Borgo Canale, via Costituzione e via Statuto.

Lungo il percorso si notano alcuni passaggi in cui gli automobilisti che provengono dalla direzione opposta si trovano in difficoltà nel passare indenni. Il rumore è sempre molto forte, fra accelerazioni, impennate e clacson a ripetizione. Le immagini sono ora al vaglio del comando della Polizia locale, che sta cercando di individuare il maggior numero di partecipanti.

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