Gli statali e i furbetti del cartellino
Il ministro: «Devono essere licenziati»

«Un dipendente pubblico che dice che va a lavorare e poi non ci va, deve essere licenziato». Tempi duri per i furbetti del cartellino.

La frase sulla tolleranza zero è del ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, che si riferisce anche ai recenti episodi dei dipendenti del Comune di Sanremo. Anche se, aggiunge, «non è vero che tutti i dipendenti della Pubblica amministrazione siano fannulloni».

Il ministro ha, quindi, invitato a «superare i luoghi comuni» sui lavoratori pubblici ma alzando la guardia verso eventuali comportamenti sistematici di false presenze sul luogo di lavoro. Madia, intervenendo alla presentazione del Rapporto Rete Imprese Italia-Cer sulla burocrazia, non ha fatto riferimenti a particolari episodi ma tutta la polemica riporta alle vicende sanremesi.

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, riferendosi direttamente ai dipendenti che timbrano il cartellino ma non vanno a lavorare, è stato diretto: «Potendo li avremmo già licenziati molti anni fa», ha detto rispondendo a una domanda su cosa avrebbe fatto come imprenditore a proposito della presa di posizione del ministro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA