Gori, la veranda non c’è più
Come annunciato è stata abbattuta

Lo aveva assicurato, ora l’ha fatto. Giorgio Gori ha fatto abbattere la veranda che in campagna elettorale, dopo la denuncia della Lega, aveva scatenato una lunga e aspra polemica. Il sindaco aveva annunciato il ripristino entro metà agosto: i lavori sono terminati in anticipo.

Lo aveva assicurato, ora l’ha fatto. Giorgio Gori ha fatto abbattere la veranda che in campagna elettorale, dopo la denuncia della Lega, aveva scatenato una lunga e aspra polemica.

Dal confronto fra le due fotografie qui a lato, che riprendono la villa di via Porta Dipinta, già abitazione del sindaco negli anni passati, si può valutare la differenza fra il prima (sotto) e il dopo (sopra) si nota come della struttura esterna non sia rimasto più nulla.

Gori ha dunque tenuto fede alla sua dichiarazione di metà maggio: «Come mi ero impegnato a fare - aveva detto -, pur non avendo ancora ricevuto alcuna formale contestazione, oggi è stato depositato presso l’ufficio del Comune il progetto per riportare il portico alla situazione precedente. Entro 90 giorni i lavori saranno portati a compimento».

E lo smantellamento è stato completato anche qualche giorno prima della scadenza.

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