In ospedale fatti tutti i controlli
«Ma la struttura non è perfetta»

«È chiaro che a suo tempo i controlli vennero fatti e che ancora oggi li facciamo. Posso solo dire che non ci si deve illudere che in una struttura così grande tutto sia o bianco o nero». Lo dice il comandante provinciale dei vigili del fuoco.

«È chiaro che a suo tempo i controlli vennero fatti e che ancora oggi li facciamo, tra l’altro su incarico della magistratura. Ma non posso ovviamente entrare nel merito della vicenda, essendoci un’inchiesta in corso. Posso solo dire che non ci si deve illudere che in una struttura così grande e con i problemi strutturali che ha avuto, tutto sia o bianco o nero. Delle irregolarità erano state segnalate e ne avevamo ovviato, ma questo accade normalmente in tutti i progetti, perlopiù in quelli così grandi».

L’ingegner Giulio De Palma, comandante provinciale dei vigili del fuoco interviene sull’inchiesta della procura di Bergamo sul nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII, inchiesta che il pm Giancarlo Mancusi ha chiesto e ottenuto di prorogare di altri sei mesi, in particolare per approfondire alcuni aspetti legati alla sicurezza. In particolare l’accento del magistrato è puntato sulla realizzazione dei solai (privi degli sfiatatoi) e la resistenza al fuoco delle relative travi.

«Posso dire che laddove c’era da intervenire l’abbiamo fatto – prosegue De Palma – e che comunque non c’era nulla di tanto urgente che potesse mettere in discussione la sicurezza dell’utenza, altrimenti è chiaro che si sarebbe provveduto anche lì. Si trattava sempre di normali prescrizioni, come regolarmente accade in tutti i progetti per i quali siamo chiamati a effettuare i nostri sopralluoghi e appunto a ovviare ad alcune problematiche».

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