Infrastrutture lombarde, Maroni:
nomineremo i nuovi responsabili

«Da lunedì mattina riprendono le attività di Infrastrutture Lombarde, così come sono state finora, sostituiremo i tecnici coinvolti nell’inchiesta con figure altrettante valide e capaci per proseguire questa attività. Expo è una delle priorità per l’azione di governo della giunta regionale».

«Da lunedì mattina riprendono le attività di Infrastrutture Lombarde, così come sono state finora, sostituiremo i tecnici coinvolti nell’inchiesta dei magistrati di Milano con figure altrettante valide e capaci per proseguire questa attività. Expo è una delle priorità per l’azione di governo della giunta regionale».

«Quello che è successo ieri con l’arresto dei vertici di Infrastrutture Lombarde riguarda fatti del passato e non di questo anno, tuttavia voglio capire bene cosa è successo e per questo faremo una commissione d’inchiesta per capire, perché la Regione non ha nulla da nascondere o da coprire».

«Ripeto, si tratta di fatti del passato ma siccome Infrastrutture Lombarde ha un ruolo nel cantiere di Expo, per evitare che i lavori si blocchino, tra oggi e domani faremo tutte le nostre valutazioni e individueremo nuove figure altrettanto capaci e valide».

Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso dell’incontro con gli stakeholders lombardi, in corso a Palazzo Lombardia.

RASSICURATI COMMISSARIO EXPO E SINDACO MILANO DOPO INCONTRO - «Ho incontrato poco fa il commissario generale di Expo e il sindaco di Milano - ha quindi aggiunto il presidente Maroni - e ho garantito loro che lunedì mattina alle 8 ci sarà una riunione per Expo dove saranno presenti i nuovi responsabili della società Infrastrutture Lombarde. Tra oggi e domani li individueremo e li sceglieremo, perché non ci deve essere interruzione dell’attività: come Regione siamo in grado di garantire la professionalità di queste figure».

GARANTIRE CONTINUITA’ NELL’OPERATIVITA’ - «Infrastrutture Lombarde è una grande società che negli ultimi 10 anni ha realizzato appalti per 11 miliardi, tutti con efficienza e velocità, e nessuno di questi appalti è stato considerato irregolare, perché le irregolarità riguardano altre cose, e siamo in grado di garantire la continuità nell’azione di sostengo - ha concluso Maroni - alla società Expo da parte di Regione Lombardia e della società Infrastrutture Lombarde».

© RIPRODUZIONE RISERVATA