Inseguimento folle in centro città
In macchina un bimbo di un anno

Inseguimento in pieno centro nel pomeriggio di domenica 8 giugno, a Bergamo. Un ventenne di Sorisole non ha rispettato l’alt intimatogli dalla polizia locale e ha dato il via a una corsa ad ostacoli. A bordo della vettura un bambino di un anno.

Inseguimento in pieno centro nel pomeriggio di domenica 8 giugno, a Bergamo. Un ventenne di Sorisole non ha rispettato l’alt intimatogli dalla polizia locale e ha dato il via a una corsa ad ostacoli per la città. Un inseguimento molto pericoloso, con una notizia ancora più sconvolgente: a bordo della macchina, poi risultata rubata il giorno prima, c’era un bambino di un anno, fortunatamente illeso alla fine della folle corse.

Tutto è iniziato alle 15 dalla zona del Palazzetto dello Sport. Qui il 20enne, alla guida di una Lancia Delta, ha compiuto un’infrazione del codice della strada, Notato da una pattuglia della poliziata locale che passava di lì gli agenti gli hanno intimato l’alt, ma l’automobilista non di è fermato. Da qui la fuga verso via Verdi, una corsa a zigzag tra auto e pedoni, con sempre la polizia alle calcagna fino alla scalinata delle Poste di via Locatelli dove il 20enne si è schiantato.

Il giovane ha tentato anche la fuga a piedi ma è stato bloccato. In macchina la ex fidanzata con il figlio di un anno, entrambi fortunatamente illesi. Il 20enne, in direttissima nella mattinata di lunedì 9 giugno, è risultato senza patente e con la vettura rubata, oltre che un precedente per furto. «Mi sono spaventato alla vista dei lampeggianti - ha detto il 20enne -, l’auto me l’ha prestata un amico di origini rom». Il giovane ha l’obbligo di dimora dalle 22 alle 6, il processo è stato rinviato al 25 settembre.

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