La disavventura del disabile
«È stato accolto con cortesia»

Sulla vicenda della brutta avventura del disabile è intervenuto anche Massimo Boffelli, direttore del Donizetti. Difendendo il personale del teatro. Al suo ingresso - spiega - è stato accolto con cortesia: ha chiesto di essere spostato ed è stato accontentato.

Sulla vicenda della brutta avventura del disabile di Almenno è intervenuto anche Massimo Boffelli, direttore del Donizetti. Difendendo il personale del teatro. «L’ingresso da parte del pubblico, in base all’attuale normativa, è consentito per ragioni di sicurezza solo con la presenza del personale dei vigili del fuoco (al Donizetti mezz’ora prima dell’orario previsto per l’inizio dello spettacolo). Data la situazione di disabilità di Raffaele Epis, l’abbiamo eccezionalmente accolto all’interno della sala prima dell’orario previsto per l’accesso al pubblico, accompagnandolo a uno dei due posti assegnati ai disabili».

«Si tratta di collocazioni ben identificate – continua Boffelli – le quali, essendo in prossimità delle uscite centrali, vengono autorizzate dai vigili del fuoco. Infatti, in caso di emergenza l’evacuazione risulterebbe più agevole. Inoltre, vi stazionano permanentemente due maschere in caso di emergenza. Così avviene in tutti i casi (e sono numerosi) in cui è presente un disabile in sala. Lo spettatore ha chiesto di essere spostato e il personale dei vigili del fuoco ha autorizzato e individuato un posto più centrale compatibilmente con la conformazione della sala».

Sulla pendenza del teatro non si può fare niente. «Onestamente credo che anche in caso di una possibile ristrutturazione si manterrebbe la stessa pendenza per consentire a tutti gli spettatori di poter vedere il palcoscenico, come peraltro accade in tutti i teatri di tradizione».

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