Lancio di banane allo stadio
Dimezzata la multa, pena sospesa

La Prima Sezione della Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto i ricorsi di Fiorentina e Atalanta, annullando rispettivamente l’ammenda di 30 mila euro per i toscani e riducendo da 40 a 20 mila euro quella per la società bergamasca.

La Prima Sezione della Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto i ricorsi di Fiorentina e Atalanta, annullando rispettivamente l’ammenda di 30 mila euro per i toscani e riducendo da 40 a 20 mila euro quella per la società bergamasca.

Ma al di là di questa decisione, che senza dubbio farà piacere alla società nerazzurra, resta confermata la chiusura per un turno dei settori denominati «Curva Fiesole» e «Curva Nord».

Le sanzioni, comminate in seguito alla finale di Coppa Italia con il Napoli e al match di campionato dell’11 maggio con il Milan, sono comunque sospese ai sensi dell’art 16 n. 2 bis del Codice di Giustizia Sportiva. Nel senso che le curve resteranno aperte, ma al primo «sgarro» dovranno scontare la squalifica.

Ricordiamo che il lancio delle banane aveva suscitato grande clamore e riprovazione, ma a tutt’oggi, nonostante l’approfondito esame delle immagini, l’autore (o gli autori) del lancio sono rimasti ignoti. In seguito a quella vicenda era stata durissima la presa di posizione del presidente Antonio Percassi, che aveva chiesto a gran voce l’individuazione dei responsabili al fine di denunciarli e chiedere i danni d’immagine.

In seguito allo «sconto» ottenuto ieri, l’Atalanta si ritrova a fine stagione con un debito complessivo di 93 mila euro da pagare per sole multe.

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