Lega, porte chiuse per Pirovano
Non sarà in corsa a Palafrizzoni

I livelli regionali del movimento hanno deciso: il presidente della Provincia non sarà in lista per il Comune di Bergamo. Nei giorni scorsi la sua autocandidatura aveva spaccato il movimento, suscitando molto malumore nella sezione cittadina

Fuori. Ettore Pirovano non sarà in lista per Palafrizzoni. La Lega Lombarda ha deciso di non includerlo nelle liste per il Comune. La sua autocandidatura avanzata nei giorni scorsi aveva di fatto spaccato il movimento , con la sezione cittadina assolutamente poco propensa ad accettare (l’ormai in scadenza di mandato) presidente della Provincia nelle liste.

Lo stesso segretario provinciale Daniele Belotti (mai in eccellenti rapporti con Pirovano) non aveva fatto i salti di gioia di fronte all’autocandidatura di Pirovano, rimandando la patata bollente ai livelli nazionali (che per la Lega vuol dire regionali) del movimento. Che hanno deciso che l’esperienza di Pirovano (già deputato, senatore , sindaco di Caravaggio e ora presidente della Provincia) sarà più utile per altra cose, per esempio per gestire la delicata fase di gestione post Province.

«Avrà un ruolo più di coordinamento che di candidatura» spiega il vicesegretario Stefano Borghesi: «Una decisione presa serenamente». E un elegante modo per dire che per Pirovanoi le porte di Palafrizzoni sono comunque chiuse.

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