L’ex pm Mario Conte ancora assolto
Niente associazione per delinquere

I giudici della quinta corte d'Appello di Milano hanno confermato l'assoluzione dell'ex pm di Bergamo Mario Conte, oggi giudice civile, accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti

I giudici della quinta corte d'Appello di Milano hanno confermato l'assoluzione dell'ex pm di Bergamo Mario Conte, oggi giudice civile, accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nell'ambito del procedimento stralcio su presunte irregolarità nelle operazioni sotto copertura anti-droga.

Vicenda che nel processo principale, ha visto, tra le altre, la condanna in secondo grado dell'ex comandante del Ros Giampaolo Ganzer a 4 anni e 11 mesi di reclusione. L'ex pm, difeso dal professor Angelo Giarda e dall'avvocato Glauco Gasperini, era finito sotto inchiesta nel 1997 e due anni fa è già stato assolto dal Tribunale con formula piena sia dall'accusa di associazione sia per le singole operazioni contestate.

Secondo i giudici di primo grado, come era scritto nelle loro motivazioni, dal processo non era emersa «alcuna prova diretta» che «il dott. Conte avesse un “metodo” illecito di lavoro frutto di un preventivo ed altrettanto illecito accordo» con i carabinieri del Ros, i quali invece, avrebbero portato avanti le operazioni in modo irregolare. Nel filone principale del procedimento le pene inflitte in appello sono state ridimensionate rispetto al primo grado.

© RIPRODUZIONE RISERVATA