L’orgoglio venatorio bergamasco
Ci si prepara a una manifestazione

«I cacciatori Italiani debbono essere orgogliosi di esserlo, ora è giunto il momento di manifestarlo». Questo è quanto pensa il Comitato organizzatore della Prima Giornata Nazionale dell’Orgoglio Venatorio, che si terrà sabato 17 maggio a Bergamo.

«I cacciatori Italiani debbono essere orgogliosi di esserlo, ora è giunto il momento di manifestarlo». Così pensa il Comitato organizzatore della Prima Giornata Nazionale dell’Orgoglio Venatorio, che si terrà sabato 17 maggio a Bergamo. Una manifestazione per tutti i cacciatori, senza distinzioni di sorta e al di là dell’appartenenza associativa.

«Scopo dell’iniziativa – spiega il comunicato stampa - è quello di manifestare il proprio senso di appartenenza ad una categoria di cittadini onesti che amano e contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e della natura, che vogliono esercitare la propria passione nel rispetto delle leggi e delle tradizioni».

Sotto il motto «orgogliosi di essere cacciatori», uniti, ognuno con la propria bandiera o striscione, i seguaci di Diana manifesteranno civilmente il loro dissenso a chi vorrebbe imporre veti ed ostacolare l’esercizio della loro passione. «Sfiliamo contro chi ci denigra e ci fa apparire per ciò che non siamo – dice il Comitato organizzatore -, sfiliamo contro gli abusi e le vessazioni nei nostri confronti, sfiliamo contro i luoghi comuni di chi ci considera “bracconieri» e non custodi della natura e sentinelle dell’ambiente. Sfiliamo anche come cittadini con la fedina penale pulita, stanchi come siamo, di una gogna mediatica a senso unico e senza contradditorio gestita dal pensiero animal-ambientalista e per avere regole uguali al resto dei cacciatori d’Europa. Soprattutto sfiliamo per difendere i posti di lavoro di chi si sostenta, produce e commercializza manifatture legate al comparto sportivo venatorio e dell’indotto generato dalla caccia e dal tiro».

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