L’ultimo round della «cara» Imu
Bergamo, in 2.427 hanno chiesto aiuto

Nonostante Bergamo non abbia cambiato aliquota Imu, sono state 2.400 le persone che dal 1° dicembre si sono recate allo sportello (quasi 250 al giorno), un numero molto alto considerando che nell’intero mese di giugno, erano state 2.427. Nessuna ressa, tanti dubbi.

Lunedì era la data fatidica, l’ultimo giorno per pagare l’Imu. Ma l’ufficio tributi di Palazzo Frizzoni se l’è cavata egregiamente, merito anche dei cittadini che si sono premurati di informarsi la scorsa settimana, senza aspettare la scadenza.

Il dato - aggiornato a ieri - è di 2.400 persone che dal 1° dicembre si sono recate allo sportello (quasi 250 al giorno), un numero molto alto considerando che nell’intero mese di giugno, si erano recate 2.427 persone.

Nella giornata clou, quando si aspettava un’affluenza particolarmente alta, nessun intoppo allo sportello di via Sora, con tempi d’attesa di appena qualche minuto. «Questa mattina – ieri per chi legge - ci sono state persone che hanno chiesto ancora informazioni – spiegano dagli uffici –, ma non c’è mai stata coda. I cittadini bergamaschi hanno uno spiccato senso civico e sono venuti nelle scorse settimane a chiedere informazioni. Ci siamo organizzati, spostando alcuni colleghi a fare assistenza e siamo riusciti a smaltire velocemente le code. Le incertezze delle persone ci sono state perché le complicanze normative sono tante, ma il servizio è riuscito bene. Allo sportello facciamo un’assistenza a 360°, partendo dall’atto notarile o anche da nome e cognome».

Il lavoro dei tecnici è stato facilitato dagli amministratori che nel 2013 non hanno applicato modifiche alle aliquote, evitando la «mini-Imu» (presente invece nei Comuni dove c’è stata una variazione sull’aliquota della prima casa tra 2012 e 2013) o altri conguagli (dove l’importo da pagare a saldo è diverso da quello pagato in acconto).

© RIPRODUZIONE RISERVATA