Omicidio Ziliani, non c’è richiesta di riesame per gli arrestati

Le sorelle Paola e Silvia Zani, figlie dell’ex vigilessa di Temù, e Mirto Milani, fidanzato della maggiore residente a Roncola San Bernardo, sono in carcere da dieci giorni con l’accusa di aver ucciso Laura Ziliani per mettere le mani sul patrimonio immobiliare della donna.

Gli avvocati dei tre arrestati per l’omicidio di Laura Ziliani non hanno presentato istanza al tribunale del Riesame di Brescia . Le sorelle Paola e Silvia Zani, figlie dell’ex vigilessa di Temù, e Mirto Milani, fidanzato della maggiore, sono in carcere da dieci giorni con l’accusa di aver ucciso Laura Ziliani per mettere le mani sul patrimonio immobiliare della donna, che supererebbe i tre milioni di euro tra abitazioni e terreni. Lo riportano Il Giornale di Brescia e l’Ansa.

Il trio criminale, come definito nelle carte dell’inchiesta, che si trova in carcere a Verziano e a Canton Mombello dal 24 settembre, si era avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia . Cinque giorni fa la gip del tribunale di Brescia Alessandra Sabatucci aveva confermato la detenzione in carcere per Paola e Silvia Zani e Mirto Milani per rischio di reiterazione del reato e rischio di inquinamento probatorio.

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