Parla Bosnic: «Sì, io a Bergamo
Vanessa e Greta? Interferivano»

Vanessa Marzullo e Greta Ramelli le due cooperanti italiane rapite in Siria ormai un mese fa sarebbero state rapite perchè «il loro era un lavoro di disturbo, di interferenza». Lo dice Bilal Bosnic che per i carabinieri del Ros e le polizie internazionali è un «cacciatore di teste» per conto dell’Is.

Vanessa Marzullo e Greta Ramelli le due cooperanti italiane rapite in Siria ormai un mese fa sarebbero state rapite perchè «il loro era un lavoro di disturbo, di interferenza». Lo dice Bilal Bosnic che per i carabinieri del Ros e le polizie internazionali è un «cacciatore di teste» per conto dell’Is.

Bosnic intervistato da Repubblica conferma di essere «stato a Bergamo, a Cremona e anche a Roma. Ho visitato le moschee e parlato con la comunità», racconta dalla Bosnia dove si trova.

«Non ho commesso nessun reato, ma ogni buon islamico fa la sua parte nella jihad. Il nostro obiettivo? Fare che anche il Vaticano diventi musulmano».

Alla domanda : Sa niente di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo? Questa la risposta di Bosnic

«No, ma posso intuire cosa può essere successo. Il loro era un lavoro di disturbo, di interferenza. Noi non interferiamo negli affari occidentali. Voi invece sì, praticando diversi tipi di tattiche contro l’Islam».

E cosa ha fatto durante i suoi viaggi in Italia?

«Ho visitato i centri islamici, ho predicato, ho parlato alla nostra umma, alla comunità. Sono stato in Italia in più occasioni, fino a qualche mese fa. A Bergamo, a Cremona, ma anche a Roma. Per noi siete un Paese molto importante».

Chi sono gli italiani che stanno combattendo con voi?

«Cittadini comuni. Io non ne ho mai incontrati direttamente anche perché il mio compito è incontrare la nostra comunità per raccontare cosa ci stanno facendo. Come ho fatto a Bergamo».

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