Patente, esami con truffa high-tech
Le risposte arrivano con le cuffie

Truffa patenti con dettatura delle risposte ai quiz fatte da complici che si piazzano all’esterno della Motorizzazione. A denunciare il fenomeno, che pare non aver colpito solo la terra orobica, sono gli stessi funzionari della Motorizzazione ed i rappresentanti delle autoscuole.

Truffa patenti con dettatura delle risposte ai quiz fatte da complici che si piazzano all’esterno della Motorizzazione civile di Bergamo. A denunciare il fenomeno, che pare non aver colpito solo la terra orobica, sono gli stessi funzionari della Motorizzazione ed i rappresentanti delle autoscuole.

Complessivamente le persone pizzicate in flagranza sono circa una quarantina, ma a superare le maglie dei controlli probabilmente c’è un altro cospicuo numero che non si riesce a quantificare.

Le tecniche adottate dai candidati, che in maniera truffaldina vogliono superare il primo ostacolo per ottenere il permesso di guida, sono cambiate nel corso del tempo impiegando tecnologie sempre più sofisticate, spesso quasi impossibili da intercettare.

Coloro che chiedono di sostenere l’esame teorico con il supporto audio, ovvero una voce che attraverso delle cuffie legge i quiz sono stati notati a fare strani movimenti. E sono partiti i controlli.

Tutte le tecniche su L’Eco di Bergamo in edicola il 14 luglio

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